In questo momento di aumenti della bolletta elettrica vediamo alcune azioni semplici da fare per tentare di ridurre al minimo possibile i consumi in casa. La prima cosa che bisogna sempre ricordare è che tutti gli apparecchi elettrici che producono calore, sono quelli che consumano di più, pertanto è bene utilizzare questi apparecchi solamente lo stretto necessario. Vediamoli uno per uno.
1 – Gli apparecchi elettrici più comuni sono le lampade per l’illuminazione degli ambienti. Sono grandi consumatrici di energia elettrica le lampade a filamento o alogene, e questo lo si capisce perché quando sono accese è impossibile toccarle con le mani perché scottano. Per ridurre sensibilmente questi consumi oggi sono disponibili le lampade a LED, che fanno la stessa luce delle lampade a filamento, ma consumando dalle 4 alle 5 volte di meno, e sopratutto non emettono calore. E’ quindi molto consigliato sostituire tutte le lampadine a filamento con le lampade a LED, sulla confezione è indicata la quantità di luce prodotta paragonata alle vecchie lampade a filamento, per avere un’idea della quantità di luce prodotta. Queste lampade inoltre hanno indicata “la temperatura di colore” ovvero se emettono una luce più fredda o più calda, a seconda delle esigenze dell’utente. Al primo acquisto è bene prenderne una per ogni tipo di luce (fredda o calda) e verificare quale si adegua meglio all’arredamento di casa, ricordandosi poi all’acquisto successivo qual’è la migliore per le nostre esigenze. E’ consigliabile acquistare lampade di media o alta qualità che offriranno un servizio più duraturo nel tempo. Attenzione al numero delle accensioni, poiché queste lampade sono particolarmente sensibili alle inevitabili sovratensioni istantanee al momento dell’accensione. Ridurre al minimo possibile le accensioni e successivi spegnimenti. Infine usare le lampade in casa solo quando è veramente buio, e cercare di utilizzare la luce naturale proveniente dalle finestre il più possibile.
2 – La lavatrice è l’elettrodomestico più importante e necessario in casa, ed è anche quello che consuma di più. Per cercare di ridurre i consumi occorre adottare i seguenti accorgimenti: – al momento dell’acquisto scegliere una lavatrice di classe più alta possibile (A, A++) questo è indicato del cartellino di esposizione. E’ vero che questo apparecchio costa di più, ma consumerà anche di meno, e quindi alla lunga ci farà risparmiare sulla bolletta. – fare il lavaggio SOLO con la lavatrice a pieno carico, in questo modo la spesa del lavaggio sarà la minore possibile per ogni capo lavato. – usare i programmi di lavaggio con le temperature più alte SOLO per gli indumenti molto sporchi, per gli indumenti mediamente sporchi è bene utilizzare lavaggi a bassa temperatura. – tante lavatrici hanno il programma di asciugatura, che consuma molta energia elettrica, se possibile NON usare questo programma e fare asciugare i panni stendendoli al vento, ci vorrà più tempo ma spenderemo meno. – oggi esistono anche le asciugatrici, che per definizione scaldano i panni per asciugarli, e quindi meno si usano e più si risparmia energia elettrica. – se possibile usare questi apparecchi nelle fasce notturne o festive di costo minore dell’energia, i cui orari sono indicati sulla bolletta dell’energia elettrica.
3 – Ferro da stiro, anche questo per definizione è un apparecchio che scalda, per cui occorre limitare al massimo il suo utilizzo, e solo per il tempo indispensabile.
4 – il Phon asciugacapelli è un altro elettrodomestico molto diffuso in casa, ed anche questo è energivoro, per ridurne l’utilizzo al massimo è bene asciugare bene i capelli con un asciugamano, e solo dopo usare il phon per l’asciugatura finale.
5 – Idem gli apparecchi per arricciare o stirare i capelli: usarli SOLO per il tempo strettamente necessario.
6 – Un altro elettrodomestico vorace di energia è il forno da cucina, molto pratico per preparare arrosti, torte, pasta al forno, ma purtroppo forte consumatore di energia. Per tentare di ridurre i consumi, è necessario evitare il più possibile l’apertura dello sportello ed utilizzare la funzione di ventilazione che distribuisce più rapidamente il calore nel forno.
7 – Tutte le stufe elettriche sono da utilizzare SOLO in casi particolari e per brevi periodi, e questo credo sia comprensibile a tutti.
8 – Anche il frigorifero è un apparecchio che ha il suo consumo, anche perché è costantemente acceso, giorno e notte. E’ fondamentale il posizionamento corretto del frigorifero, che non deve mai essere illuminato direttamente dal sole, e deve avere il giusto spazio posteriore per l’evacuazione del calore dell’evaporatore che produce (o meglio toglie) il calore dall’interno del frigo. E’ bene anche cambiare la regolazione del termostato in modo da avere meno freddo all’interno di inverno, ed aumentare il freddo solo in piena estate. Sono tutte operazioni che riducono il consumo dell’elettrodomestico. Ogni sei mesi provvedere allo sbrinamento della cella dei surgelati, togliendo l’inevitabile accumulo di brina gelata, che fa lavorare di più il compressore del frigorifero. A questo proposito evitare di riempire all’inverosimile la parte del surgelatore, che funziona al meglio all’80% della capienza. Anche qui quando si acquista un nuovo frigorifero sceglierne uno di classe il più elevata possibile (A, A++, A+++) più alta è la classe minore sarà il consumo.
9 – Condizionatore d’aria o pompa di calore, questo apparecchio sempre più presente nelle case è un consumatore importante di energia, a tal punto che attualmente le massime punte di consumo oggi accadono proprio in piena estate. Anche in questo caso scegliere un apparecchio di di classe il più elevata possibile (A, A++, A+++) più alta è la classe minore sarà il consumo. Naturalmente, meno si usa questo apparecchio e minore sarà il consumo, quindi usarlo SOLO con porte e finestre chiuse per evitare l’ingresso da fuori di aria calda, inoltre se possibile usarlo SOLO nelle ore notturne per favorire il riposo, ed utilizzare le fasce notturne di costo minore dell’energia, i cui orari sono indicati sulla bolletta dell’energia elettrica. Regolare la temperatura dell’aria di non meno di 2 gradi rispetto alla temperatura esterna, questo insieme al sistema di deumidificazione dell’apparecchio consentirà di risparmiare energia elettrica garantendo un buon confort ambientale.
10 – Tostapane, griglie elettriche, fornetti elettrici, anche qui valgono i consigli sopra detti: usarli SOLO ed esclusivamente per il tempo necessario.
11- Televisori, radio, computer, stampanti, non sono apparecchi che consumano molto, ma comunque contribuiscono alla spesa totale, cercare di usarli quindi solo quando occorrono, e sopratutto evitare di lasciarli in “stand-bye” ovvero con la spia accesa, che indica comunque un piccolo consumo permanente. Se possibile collegarli ad una presa elettrica con interruttore bipolare, come quelli che sono sulle “ciabatte” o “prese multiple” in modo da togliere l’alimentazione quando non sono usati. A questo proposito evitare anche di lasciare inseriti nelle prese i caricatori dei telefoni cellulari o smartphone, estraendoli dalla presa quando il telefono è carico. Quando ci si assenta per qualche giorno o settimana di vacanza, è bene svuotare il frigo, ed aprire l’interruttore generale dell’impianto elettrico di casa. In caso di installazione di un impianto antifurto, solo questo impianto dovrà essere alimentato, con un apposito interruttore dedicato. Ecco quindi che con un uso attento e consapevole degli apparecchi elettrici si può contenere il numero dei kWh (chilovattora) consumati che poi sono quelli che vengono conteggiati per l’emissione della bolletta elettrica. Spero che queste semplici regolette possano aiutarvi a contenere i consumi.
Aldo Barbieri (perito elettrotecnico)