IL VOTO DISGIUNTO SPIEGATO CON PAROLE SEMPLICI
Il voto disgiunto è un sistema elettorale che permette all’elettore di votare nella stessa scheda per un candidato Sindaco di un Partito/coalizione e dare un voto di lista a un altro schieramento.
In poche parole con il voto disgiunto si può votare come Sindaco o Presidente di Municipio il candidato dello schieramento di centrodestra o centrosinistra e dare il voto di lista allo schieramento opposto. Tutto questo senza che la scheda venga annullata.
Paradossalmente, in conseguenza del voto disgiunto, il Sindaco o Presidente di Municipio eletto potrebbe trovarsi in una condizione di minoranza consiliare. Questa è la Democrazia.
I CASI
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Mi piace il candidato a Sindaco o a Presidente del Municipio “Tizio” ma non mi riconosco in nessuna delle liste che lo sostengono o in altra d’opposizione.
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Mi piace il candidato a Sindaco o a Presidente di Municipio “Tizio” ma mi piacerebbe che una persona che ben conosco e stimo che non lo sostiene e si propone in altra lista venisse eletta
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Ho simpatie per un Partito ma non mi piace il candidato che quel Partito/coalizione propone.
RISPOSTE
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Nel primo caso posso dare il voto solo al candidato Sindaco o a Presidente di Municipio facendo una croce sul suo nome e a nessuna lista che lo sostiene o altra d’opposizione
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Nel secondo caso voto il candidato a Sindaco o a Presidente di Municipio facendo una croce sul suo nome e nella lista a lui non collegata dove si candida la persona che vorrei fosse eletta scrivo il suo cognome/nome. Ricordiamo che se le preferenze sono due devono essere sempre un uomo e una donna pena l’annullamento della seconda preferenza
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Nel terzo caso posso votare il candidato a Sindaco o a Presidente di Municipio che preferisco facendo una croce sul suo nome e porre una croce sul Partito che si vuole votare anche se non tra quelli che sostengono il candidato. Per eventuali preferenze vale quanto sopra. Se voto solo la lista ovviamente il voto va a vantaggio del candidato che quella lista sostiene.