Ottonelli (Oerre): lascio «ilCorniglianese»

Dopo dieci anni e dopo aver contri- buito alla sua nascita oltre 12 anni fa lascio la direzione editoriale del giornale “Il Corniglianese” a Salvatore Pilotta nostro vicedirettore. A lui, al nostro coeditore Davide Falteri, al direttore responsabile Enrico Cirone, auguro un buon proseguimento in quell’indispensabile opera d’informazione che nel bene e nel male probabilmente è, e spero continui ad essere, l’unica attendibile voce indipendente di questo quartiere. Un forte abbraccio: Riccardo Ottonelli

Questo il messaggio che ha scritto nel suo ultimo aggiornamento del sito della Pro Loco di Cornigliano Riccardo Ottonelli, da oltre 12 anni direttore editoriale della testata. Inutile dire del profondo dispiacere che la redazione ha provato alla notizia della sua decisione di “mollare” per motivi personali il

giornale ma, sono state dimissioni irrevocabili, come irrevocabili so- no state anche le sue dimissioni dal sodalizio della Pro Loco di Cornigliano: il Consiglio direttivo, nella sua ultima riunione, gli ha riconosciuto il grande lavoro che ha svolto in tutti questi anni anche da segretario della stessa.

La redazione coglie questo momento per ricordare ai lettori che la Pro loco di Cornigliano, editore de ilCorniglianese, è stata fondata il 26 febbraio del 2010 in una riunione in villa Bickley Gentile da alcuni nostri concittadini che ne condividevano lo scopo e che la redazione ricorda: Fabrizio Cartabianca, Marco Cesaro, Pietro Dellacasa, Riccardo Ottonelli, Giovanna Pellizzi, Mauro Roffi, Alfredo Sidoti, Luciano Tagliatti, Fabio Tringali, Domenico Turco, Adriano Scatena, Carlo Siri, Corrado Salviati, Enrico Valli: a loro il nostro ringraziamento sincero e presumiamo anche quello di tutta la cittadinanza per aver fondato questa bella realtà. Oggi informiamo i lettori che la Pro loco ha aperto il proprio canale WhatsApp a cui ci si può iscrivere semplicemente inquadrando il Qr code qui sotto: si troveranno nel canale tutte le notizie ed eventi riguardanti il no- stro territorio e molto altro.

Tutto ciò a dimostrare che, per quanto ci possano essere “perturbazioni” anche importanti, la Pro loco fonda le sue solide radici nel volontariato vero e incondizionato che permettono di migliorarsi sempre. Plc