Torniamo a parlare di
Guardie Ecologiche Volontarie

 

Diceva il saggio:<Tanto tuonò che piovve> ed è per questo che continuiamo a parlare di GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) alle Amministrazioni che si sono succedute dimostratesi fino ad oggi disattente alla nostra richiesta di istituirne un corpo sperimentale a Cornigliano; nulla da fare. Eppure ce ne sarebbe tanto bisogno. Pensate solo alla Valletta Rio S. Pietro, il più grande parco pubblico boschivo naturale della città (oltre 11 ettari) in completo stato di abbandono manutentivo e a rischio idrogeologico; all’abbandono selvaggio di rifiuti ingombranti; al mancato rispetto del nostro verde pubblico; alle deiezioni canine fino all’educazione nelle nostre scuole al rispetto dell’ambiente e della natura. E’ veramente inspiegabile e miope da parte di un’Amministrazione ignorare fino ad oggi l’offerta di una tale risorsa gratuita fatta da cittadini che amano il proprio territorio ed essendo residenti possono garantirne quel quotidiano presidio civile che l’Amministrazione ovviamente non può garantire. Le GEV non sono “Ronde Padane” ne’ tantomeno scappati di casa ma sono persone formate e preparate in appositi corsi e previste da una Legge Regionale che trova ampia applicazione in regioni come la Lombardia, il Veneto, il Piemonte e l’Emilia Romagna e in grandi aree metropolitane come Milano e Bologna. Le GEV, collaborando con la Polizia Locale e con AMIU, sono un valido deterrente al dilagante mal costume cittadino perché non approfittarne?

LEGGE REGIONALE N (tiscali.it)

Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) Da Cornigliano una proposta – Pro Loco Cornigliano

 

 

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